L’episodio dei due discepoli di Emmaus si può immaginare come “il primo Congresso Eucaristico della storia”. È da questa immagine che è iniziata la Catechesi di Mons. Vittorio Viola nella basilica dell’Annunziata, sul tema “l’Eucaristia e la via dell’annunciare”.
E quel tornare nel cuore della notte a Gerusalemme, dopo l’incontro con Gesù Risorto, si può pensare come la prima Processione Eucaristica della storia. “Perché il pane spezzato non lo avranno lasciato sulla tavola di Emmaus, ma lo avranno portato con loro per poter raccontare come lo avevano riconosciuto, nello spezzare il pane”. Allora “Il pane spezzato è la chiave di lettura per leggere ciò che Gesù ha vissuto, la sua passione, la sua morte”, per comprendere la risurrezione.
“La relazione che c’è tra la celebrazione Eucaristica e l’annuncio è una relazione vitale”. “Tutto nasce da qui, dalla nostra Comunione con lui. Non c’è nessun annuncio possibile, credibile, efficace, gioioso, se non a partire da quest’esperienza viva della presenza di lui”.
